Urban Block

New buildings in an urban courtyard

Milano 2006

Inserted inside one of the large urban courtyards of the Milanese expansion of the ’30s and ’50s, the project for 46 new apartments “grafts” on the historical pre-existing warehouses of the former Faema.

Despite a considerable logistical difficulty for the construction of the important building volume (derived from an action of internal demolition and translation of the surfaces of the former warehouses), the desire to seek a strong relationship with the nearby buildings of the urban court has determined the choice to build from within the existing volumes of the ’30s, creating a curious tension between the new model and old model of living developed on the tracks of the former industrial era of the place.

The architectural language through its materials and colors recalls the experiences of urban development of the 50s, declined forms and heights to urban regulations in the field and equated with residential buildings that make up the entire block forming the large urban courtyard. The intervention involved the new construction of 38 traditional apartments with loggias, balconies and terraces developed on the 7 floors of the building, and 8 units on two levels with exclusive garden on the edge of the new private courtyard, all served by local garages, cellars and technicians of the recovered basement.

Inserito all’interno in una delle grandi corti urbane della espansione milanese degli anni ‘30/’50, il progetto per 50 nuovi appartamenti si “innesta” sulle preesistenze storiche dei magazzini ex Faema. Malgrado una notevole difficoltà logistica per la cantierizzazione della importante volumetria edificabile (derivata da una azione di demolizione interna e traslazione delle superfici degli ex magazzini), la volontà di una ricerca di forte relazione con i vicini edifici della corte urbana ha determinato la scelta di edificare partendo dall’interno dei volumi esistenti degli anni ’30, creando una curiosa tensione tra il nuovo modello e vecchio modello dell’abitare sviluppato sulle tracce dell’epoca ex industriale del luogo. Il linguaggio architettonico attraverso i suoi materiali e colori richiama le esperienze dello sviluppo urbano degli anni ’50, declinando forme e altezze alle normative urbanistiche in materia ed equiparandosi agli edifici residenziali che compongono l’intero isolato formando l’ampia corte urbana.
L’intervento ha previsto la nuova costruzione di 38 appartamenti di taglio tradizionale con logge, balconi e terrazzi sviluppati sui 7 piani della palazzina, e di 8 unità su doppio livello con giardino esclusivo ai margini della nuova corte privata interna, tutti serviti dai locali autorimesse, cantine e tecnici del piano seminterrato recuperato.

CLIENT
TH Real Estate

LOCATION
via gallina 19, milano

CHRONOLOGY
project 2006

DIMENSION
gross area 3.500 sqm

PROJECT TEAM
sergio festini, donato bucella, mauro festini, jessica coen